Si sfida il gelido inverno, e ci si sposta in riviera per godere, alla fine di dicembre, di una splendida giornata trascorsa in sella nell’entroterra ligure e lungo il mare.
Nonostante il freddo inverno, decidiamo di mantenerci in forma con una bella pedalata in Liguria, in perfetto spirito Pedale-Maiale, alla ricerca di un clima un po’ piu’ mite. L’ispirazione del giro, da Genova a Chiavari (inizialmente) viene da questo sito. Sfortunatamente Trenitalia non offriva una vasta scelta di treni con trasporto biciclette, e cosi’ abbiamo dovuto ricorrere a questo treno per raggiungere Genova in mattinata.
- Treno Regionale 2179: Pavia (06:59) – Genova PP (08:21)
Arrivati a Genova (Brignole in realta’) e dopo una rapida colazione (purtroppo non abbiamo trovato nessun buon bar), la strada ha cominciato lentamente a salire infilandosi in una vallata bella anche se ombreggiata (e quindi non caldissima). Il primo intoppo si e’ verificato a Traso dove, per evitare una lunga gallerina in direzione Ferriere (vietata alle bici) abbiamo preferito deviare sulla vecchia strada, meno trafficata e decisamente piu’ spettacolare. Superata quota 600m ci siamo buttati a capofitto in una bellissima e lunghissima discesa e prima di arrivare a Chiavari abbiamo avuto modo di percorrere una decina di chilometri su strada sterrata.
Il pranzo a Chiavari e’ stato a base di focaccia, gustata in riva al mare e riscaldati da uno splendido sole. Nel pomeriggio abbiamo poi avuto modo di proseguire il giro lungo il mare, passando da Zoagli e recuperando un treno in quel di Rapallo. La coincidenza a Genova e’ stata un po’ lunga e ne abbiamo cosi’ approfittato per esplorare in bici la zona del porto. Rientro a Pavia per le 19.00, un po’ stanchi, ma decisamente felici e soddisfatti.