Una folle pedalata di 145 km dalla pianura al mare, attraverso gli appennini, tutta in un giorno…
L’appuntamento 2010 del pedale-maiale e’, per motivi vari, particolare. Non si riesce a combinare la classica gita di 3/4 giorni ma si decide, a ranghi ridotti, di fare un bel giro, in giornata. La meta piu’ suggestiva, partendo da Pavia, consiste nel mare, e cosi’ si organizza, in poco tempo, la Pavia -> Genova, una sorta di Milano -> Sanremo in miniatura. Si parte da Pavia (anche se Davide in realta’ parte da Cura Carpignano, allungando ulteriormente il percorso) e si raggiunge Cava Manara dove si recupera Paolo. Qui il quartetto procede in direzione Voghera/Tortona optando per il ponte della Gerola, alla ricerca di strade poco trafficate.
Questo tratto, pianeggiante, e’ forse il meno entusiasmante, ma l’arrivo a Tortona, con una buona sosta in panetteria/pasticceria rida’ stimoli e forze. I primi 40 km sono andati, e ora comincia il bello. Ci si inerpica sulle colline di Coppi, sotto uno splendido sole e nella pace della natura. La fatica si fa sentire, il saliscendi e’ impegnativo, si raggiunge Voltaggio, e, vista l’ora si decide di fermarsi a Franconalto, per un lauto pranzo all’ottimo e spartano ristorante “Pian dei Grilli“.
Dopo un po’ di riposo si riparte per l’ultimo passo e da li’ si scende quasi in picchiata arrivando nell’entroterra genovese e attraversando il quartiere di Molassana. Si passa a fianco del caratteristico stadio di Marassi e si converge quindi verso Brignole. Qui c’e’ un treno in partenza per Pavia e cosi’, stanchi ma felici, si decide di rientrare, pur non avendo visto il mare…